E’ ormai nota l’omofobia Jair Bolsonaro. Ma mentre il presidente di estrema destra diffonde intolleranza e odio in un Brasile che invece di attaccare la comunità LGBT dovrebbe affrontare ben altri problemi, quella stessa intolleranza non intacca le aziende. Che invece diventano più aperte e inclusive. Questo lo conferma Fernando Magrin, responsabile vendite per American Airlines a San Paolo, capitale economica del Brasile.
A intervistarlo il sito Il Format.info, che vede il 55enne Fernando Magrin del giorno in giacca e cravatta, che diventa l’icona LGBT Mama di notte, la drag queen che anima feste ed è diventata il simbolo della tolleranza in Brasile. Fernando Magrin, o meglio Mama, ha acquisito sempre più popolarità dal 2016, primo anno in cui ha deciso di indossare i tacchi e ciglia finte. Dallo stesso anno, ha iniziato a sfilare per una delle più grandi marce per il Carnevale. Un successo inaspettato, che lo scorso anno ha chiamato 200.000 persone al MinhoQueens, ovvero una parata per la festa di carnevale a San Paolo.
Diversità e tolleranza nel mondo aziendale in Brasile
Mama è ora un personaggio celebre in Brasile. Una celebrità di cui è a conoscenza anche la sua azienda, American Airlines. E che lo ha eletto (ufficiosamente) a simbolo della tolleranza e della diversità per quanto riguardo il mondo aziendale. La stessa azienda lo invia a forum, incontri ed eventi per contribuire a portare avanti la strada dell’accettazione, in un Paese che sta diventando sempre più chiuso e omofobo.
Mama spiega però che non è solamente la sua azienda a mostrare questa apertura, ma è un comportamento che stanno assumendo molte altre società. Non sa che se è solamente per questione di immagine e pubblicità, “ma il risultato è positivo perché sta iniziando ad esserci accettazione. Il rispetto sta iniziando a prevalere“, spiega sempre a Il Format.
La paura dall’elezione di Bolsonaro
Il responsabile alle vendite per American Airlines riconosce che il suo positivo rapporto con la famiglia e un ambiente di lavoro gay-friendly non sono fatti di cui tutti possono beneficiare, in Brasile come in altri Paesi. Ma dono due aspetti importanti, pensando alla paura che ha portato nella comunità LGBT l’arrivo di Bolsonaro, che già in campagna elettorale era celebre per le sue dichiarazioni omofobe.
Una paura che continua anche adesso, ma che Mama e la comunità intera continuerà a combattere, seguendo la strada della tolleranza.
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