Bruce Weber è uno dei fotografi di moda più famosi al mondo, se non fosse che l’anno scorso sia stato travolto da un’ondata di accuse di presunte violenze sessuali cavalcate da ben 20 modelli. Uomini.
Tra i 20 c’è Jason Boyce, che nel dicembre del 2017 ha intentato causa contro il fotografo 72enne accusandolo di cattiva condotta sessuale durante un servizio fotografico del 2014. Boyce ha accusato Weber di avergli toccato i genitali, di avergli infilato le dita in bocca e di averlo baciato contro la sua volontà.
Ora, dopo un anno, Bruce è passato al contrattacco, sostenendo che la denuncia non sarebbe altro che l’ennesimo tentativo di spillargli soldi da parte di un “modello fallito”. Firmato Daily Mail. Come prova, Weber ha incluso diverse foto x-rated con tanto di eloquenti messaggi scritti inviati proprio da Boyce, sia prima che dopo il servizio fotografico del 2014. Questo, a suo dire, proverebbe che l’interazione fu assolutamente consensuale.
Una di queste immagini mostra Boyce completamente nuda, mentre in alcuni sms il modello chiede a Weber quando i due avrebbero potuto lavorare di nuovo insieme. Nell’ultimo anno Boyce non è mai riuscito a provare quanto denunciato, ma il suo avvocato, Lisa Bloom, non molla la presa: “il Sig. Weber ha ingaggiato una squadra di avvocati di alto livello che proveranno in ogni modo a farlo scagionare”. “Tuttavia, siamo fiduciosi che la giustizia prevarrà”.
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