Cher è una dei tanti personaggi noti americani che si stanno mobilitando contro Donald Trump in vista delle elezioni di novembre. La cantante ha lanciato l’allarme: “le persone LGBT e le donne vedranno i loro diritti cancellati se Trump diventa presidente”.
La star settantenne ha parlato al One Young World Summit di cosa succederà se Trump verrà eletto presidente. L’icona gay ha avvertito che le persone che Trump porterà con lui alla Casa Bianca elimineranno il matrimonio egualitario e le adozioni per gli omosessuali. Ma non solo. Secondo la popstar, si instaurerà una politica di repressione dei diritti delle donne e di cancellazione dei migliaia di servizi che il governo al momento offre per i vecchi, i giovani e i senza tetto.
Secondo la cantante un governo Trump creerebbe sofferenza per i prossimi 40 anni e sarebbero i più giovani a pagarne le conseguenze: “Non ho paura per me, ho 70 anni, ma ho paura per le generazioni più giovani delle quali Trump si disinteressa completamente”.
Sul partito repubblicano, ha detto: “Non fanno politica per la gente ed è incredibile come Trump cerchi di spacciarsi per uno del popolo“. “Quello che si è risvegliato nel mio paese” ha aggiunto, “è il bigottismo, la sfiducia e un certo tipo di supremazia di certi gruppi su altri“.
Anche Bob Geldof e l’ex segretario generale dell’ONU Kofi Annan erano presenti alla manifestazione.
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un'analisi AZZECCATISSIMA..Con Tump si torna indietro di 30 anni.