Quale migliore risposta alla convention repubblicana e ai suoi incitamenti alla violenza verso tutti che recarsi al Pulse a rendere omaggio alle vittime della strage di un mese fa subito prima dell’annuncio del suo vice presidente?
La candidata democratica Hillary Clinton si è incontrata ieri con le famiglie delle vittime dell’attacco al Pulse di Orlando in cui morirono decine di persone della comunità lgbt. Il momento di commozione è stato sincero quando la signora si è recata a deporre dei fiori all’ingresso del locale.
A differenza delle conclusioni del Fbi, il quale ha definito l’attacco come un atto di terrorismo senza connotati omofobi, la Signora Clinton ha detto: “Dobbiamo riconoscere ed essere molto chiari su chi era il target di questo attacco: la comunità lgbt ispanica” ha detto la Signora Clinton al Orlando Sentinel ” E questo significa una cosa soprattutto: che è ancora pericoloso essere una persona lgbt in America”.
Più oltre nell’intervista, la Clinton ha ribadito che è un fatto per i membri della comunità lgbt essere ad alto rischio quando si parla di target per crimini d’odio. Il Pulse era un bar gay molto popolare a Orlando e la sparatoria è avvenuta proprio nella serata latina.
In un incontro a porte chiuse con le famiglie delle vittime, la Signora Clinton ha dichiarato che farà ogni tipo di cambiamento necessario nelle strutture di governo in modo da promuovere quei “tipi di cambiamento che prevengano episodi simili, compreso un divieto di vendita di armi d’assalto e una profonda riforma sulla vendita di armi nel paese”.
Più tardi nella giornata la Clinton ha annunciato il suo vice presidente, Tim Kaine.
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