AGGIORNAMENTO DELLE 14.28: La commissione Giustizia si riunisce da adesso per un’ora per discutere di unioni civili e riprenderà domani alle 14. I lavori potrebbero riprendere questa sera se la discussione sulla riforma della Rai in aula non si protrarrà troppo a lungo.
Nonostante il calendario fissato, la seduta notturna di questa sera della commissione Giustizia per continuare la discussione sul DDL sulle unioni civili, non ci sarà. La notizia è di qualche minuto fa. A quanto confermano fonti del Senato, tutte le commissioni previste per il pomeriggio e la serata di oggi sono state sconvocate per dare priorità alla riforma della Rai sulla quale l’aula del Senato è chiamata a votare ad oltranza. Siamo difronte all’ennesimo rinvio dopo quello che, ieri sera, era parso un inizio di discussione , sebbene lento e reso difficoltoso dall’ostruzionismo del centrodestra.
La notizia conferma le indiscrezioni di palazzo circolate nelle scorse settimane secondo cui la riforma della Rai avrebbe avuto la priorità sulle unioni civili, cosa che riguarderebbe anche quella della Pubblica Amministrazione. La commissione è convocata di nuovo domani per le 14.
A questo punto appare quasi impossibile che il testo approdi in aula entro la prima settimana di agosto, ovvero prima della pausa estiva. L’unica possibilità perché questo avvenga è che si decida di non continuare la discussione in commissione e di mandare all’assemblea del Senato il testo così com’è. Questo, però comporta che insieme al DDL Cirinnà vengano trasmessi anche tutti gli altri disegni di legge in materia di unioni civili lasciando ai senatori la scelta, tramite il voto, di quale discutere, con tutte le incognite che questo comporta. Inoltre, la relatrice non sarebbe più la senatrice Cirinnà, ma per tutti i DDL farebbe da relatore il presidente della commissione Francesco Nitto Palma.
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