ROMA – A Merano, Alleanza Nazionale ha accolto la candidatura in Consiglio comunale per Minniti sindaco di Enrico Oliari, trentaquattrenne infermiere, in prima fila per il riconoscimento sociale delle coppie omoaffettive e da sempre impegnato per la tutela e la dignità della terza età e quindi per una maggiore efficienza delle strutture preposte alla cura degli anziani.
Enrico Oliari è il leader dell’unica associazione omosessuale di centrodestra in Italia, GayLib. “Gli omosessuali italiani – spiega l’esponente di Alleanza Nazionale – sono la più grande minoranza del Paese, hanno gli stessi doveri di tutti, ma non gli stessi diritti. Nell’Europa dei Quindici, ad esempio, i Paesi membri hanno riconosciuto la coppia omoaffettiva, con esclusione di Grecia, Irlanda e, vergognosamente, Italia. I gay italiani reclamano il diritto di assistere il proprio partner durante la malattia, di vedersi riconosciuta la reversibilità di contratti di locazione o della pensione”.
Fermo restando che le coppie omoaffettive possono essere riconosciute solo dal Parlamento, una piccola ma importante parte può essere messa a segno anche nelle realtà civiche: “occorre che le amministrazioni locali facciano sentire la loro voce – fa capire Oliari – con una presa di posizione chiara, ovvero introducendo il Registro comunale delle Unioni civili, come già è accaduto a Bolzano coi voti favorevoli proprio di Alleanza Nazionale ed in molte altre città”.
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