Sono circa 6000 gli emendamenti presentati, in totale, al cosiddetto ddl Cirinnà, sulle unioni civili che andrà in aula il 28 gennaio prossimo. E’ questa, a conteggio non ancora concluso, l’indicazione che arriva dagli uffici del Senato.
La Lega, già ieri, aveva annunciato oltre 5000 emendamenti al testo. FI ne ha presentati 300, Ap 85. Sono “una sessantina” gli emendamenti al ddl presentati “dalle senatrici e dai senatori del Pd”. Fonti parlamentari sottolineano come non ci sia nessuna proposta “del gruppo” dem al senato. Di questi 60, a quanto si apprende, 9 sono stati presentati dall’ala cattolica del Pd.
“Nello spirito del miglioramento e non dello stravolgimento del testo” – si apprende ancora – vanno le 12-13 proposte di modifica sottoscritte dal capogruppo Pd in commissione giustizia al Senato Giuseppe Lumia. “L’impianto del testo Cirinnà è stato confermato. gli emendamenti presentati che andranno al vaglio dell’aula rafforzano la scelta che abbiamo fatto”, afferma, interpellata dall’Ansa all’uscita di Palazzo Madama, la responsabile diritti del Pd Micaela Campana in merito agli emendamenti presentati dal gruppo Pd.
Ieri sera a Porta a Porta e stamani a RTL era stato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a ribadire la sua posizione in merito alle unioni civili.
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