Blitz delle forze dell’ordine durante la notte di venerdì in un locale gay di Milano. Il gruppo formato da rappresentanti di polizia, carabinieri ma anche pompieri e ispettori ASL ha eseguito un controllo mirato a verificare la messa in sicurezza della struttura. Niente di particolarmente scandaloso se non fosse per il fatto che quella sera si stava svolgendo un "Naked Party", ovvero una serata dove l’ingresso ad una delle sale era vincolato alla mancanza di vestiti.
L’imbarazzo dei clienti, molti dei quali hanno lasciato il posto, era evidente. Ma ancora di più ha lasciato perplessi la scelta di inserire nella squadra di controllo anche tre donne poliziotto.
A segnalarlo è stato un lettore che si trovava nel locale al momento dell’intervento: «Sono un cittadino onesto – ci ha detto M. – e mi sento rassicurato ogni volta che vedo le forze dell’ordine eseguire dei controlli. Quello che mi ha turbato, però, è stata la presenza delle tre donne poliziotto. Possibile che non ci fosse nessuno che potesse sostituirle?» si chiede il lettore. «Ripeto: non ho nulla in contrario che venga fatto un controllo. Il problema è di buon gusto e sensibilità: se sai che in un locale di soli uomini si sta svolgendo un party senza vestiti, perché mandare ad ispezionare il posto anche tre donne?».
Nonostante quindi non ci siano state azioni illegittime da parte delle forze dell’ordine in quel locale, è opportuno secondo voi inserire in squadra alcune donne? Il nostro lettore lo chiede a noi. E noi lo chiediamo a voi. Che ne pensate?
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