Una buona notizia arriva da Pindamonhangaba, a San Paolo, in Brasile. Eduardo Lopes Freitas, il cui nome originario era Maria Eduarda, ha ottenuto da parte dell’amministrazione la possibilità di utilizzare il suo nome, Eduardo, nei documenti ufficiali. Il piccolo di 8 anni infatti è un bambino transgender, il quale fin dalla tenera età non si sentiva a suo agio nel corpo con cui è stato riconosciuto alla nascita. Per questo motivo, con l’aiuto e il sostegno dei genitori, ha deciso di fare un primo grande passo. E ha chiesto di modificare il nome nel documenti ufficiali, inserendo appunto Eduardo.
Già da quando aveva 4 anni, spiega la madre Regina Freitas, il bambino si identificava come maschio, e si faceva chiamare Eduardo dagli amici e dalle persone che conosceva. Pochi mesi fa, venuto a conoscenza della possibilità di modificare il nome, ha subito preso la sua decisione. Nella città di Pindamonhangaba, Eduardo è il primo bambino transgender a richiedere questa modifica nei documenti.
La felicità di Eduardo, bambino transgender, con il suo vero nome
Al sito Poupatempo, Eduardo ha affermato:
Ora, quando sarò un medico, ad esempio, sarò chiamato con il mio nome, per quello che sono.
La notizia è diventata virale dopo che la madre ha deciso di publicare la foto del figlio con un nuovo documento d’identità, in cui viene indicato il nome scelto. L’emozionante immagine del bambino orgoglioso di quanto ottenuto ha fatto il giro del mondo. Ha ottenuto nel giro di poche ore oltre 3.000 condivisioni e 10.000 reazioni.
Regina Freitas ha spiegato, sotto la foto di Eduardo:
Il volto di felicità di chi ha visto i suoi diritti rispettati, oggi Eduardo Dudu Lopes Freitas può essere sé stesso con il suo nome sociale. Ora è ufficialmente Eduardo. Ringrazio i gentili impiegati del Time Saver di Pindamonhangaba, soprattutto il signor Anderson. Il quale ci ha assistito con grande affetto e mesi fa ci ha dato tutte le spiegazioni di quando questa legge è entrata in vigore e come procedere. Dudu è stato il pioniere di Pinda, è stato il primo a chiedere il suo nome sociale, grazie a Dio.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Ancora? Di nuovo? Ma adesso basta! Se stesso si scrive senza accento! Non se ne può più