Prevista, annunciata, e alla fine arrivata. La marea nera leghista ha travolto l’Italia, con Matteo Salvini votato da 9.148.112 di italiani, pari al 34,3% dei voti totali. Raddoppiati in un anno i consensi, con il Movimento 5 Stelle crollato al 17,1%, pari a 4.549.999 voti. Poco più di 12 mesi fa ne aveva incassati 10.697.994, con il 32,7% dei voti. L’alleanza con i leghisti del Governo Conte ha condotto Luigi Di Maio & Co. ad un vero e proprio suicidio assistito, con il Partito Democratico di Nicola Zingaretti tornato principale contendente della destra italica.
6.047.118 di voti per il centrosinistra, pari al 22,7%, che vince nelle principali città. Primo partito a Milano, a Roma, a Torino, ed è da qui che deve ripartire il riscatto dell’Italia che resiste, che non vuole arrendersi all’estremismo politico rappresentato da un Salvini che si è presentato ai giornalisti con un rosario stretto in mano, da baciare, ringraziando la Madonna, mentre alle sue spalle, nella foto virale presto diffusa dopo i primi exit-poll, spiccano immagini di Putin, cappelli di Donald Trump, il libro “La crociata di Himmler” sulla spedizione nazista in Tibet. L’estrema destra è rimasta ai margini, con Forza Nuova (40.738 voti, 0,2%), Casa Pound (88.675 voti, 0,3%) e il Popolo della Famiglia di Adinolfi (113.801 voti, 0,4%) vicini a numeri da prefisso, ma c’è poco da esultare. Perché la Lega di Governo è di fatto estrema destra. Populismo sovranista della peggior specie, da combattere ogni giorno nei social, tra la gente, nelle piazze, sbugiardando fake news e provando ad aprire gli occhi a quei 9.148.112 di italiani rimasti inspiegabilmente abbagliati dalle sparate di Salvini.
5 anni fa, era il 2014, il Partito Democratico di Matteo Renzi sbancava alle europee con 11.203.231 voti e il 40,8 dei consensi. Sappiamo tutti che fine abbia fatto Renzi, e quanto in basso sia sceso il PD. L’italiano è storicamente umorale, quando c’è da correre in cabina elettorale, e gli scogli economici che questo Governo dovrà affrontare saranno di complessa soluzione. Ecco perché sarà necessario farsi trovare pronti, pianificare quel ribaltone che non può essere considerato soltanto politico, ma soprattutto culturale. Perché questo straordinario Paese non si merita simili guide, diffusori di odio a buon mercato. Abbiamo già dato.
L’Onda Pride da poco iniziata esploderà nel mese di giugno, con una partecipazione che mai come quest’anno dovrà essere travolgente. Siamo opposizione, da sempre, e abbiamo l’immediata opportunità di farci capofila di una resistenza, dura, pura, colorata, pacifica, da non gettare al vento. Passata la terrificante bufera, facciamo tornare l’arcobaleno.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
L’onda di Salvini è verde non nera.. se credevate che il “cambiamento” erano i 5*, con i loro volti nuovi , o speravate in un boom della sinistra forse non avete visto in quale situazione è l’Italia. In Europa hanno vinto i socialisti, partito che in Italia mori con Mani pulite e che nn ha trovato eredi per farlo rinascere... Non mi pare che la lega sia un partito nero...forse dovreste chiedere a chi l’ha vissuto cosa è stato il fascismo, cosa fu il terrorismo nero, e rosso, ... Insomma dire che la lega sia un partito NERO, mi sembra assurdo.. Piuttosto speriamo che questa Europa socialista dia i suoi frutti e. E questo pd rinato nn sia solo una facciata . Certo quando c’era lui ..... https://youtu.be/TqGs751Q_II
D'accordo con le considerazioni di " are we not men" , con l'aggiunta che è solo un fuoco di paglia da parte di un buon comunicatore , aspettiamo che esca fuori la corruzione dei suoi compagni di merenda . I 5stelle ci hanno provato e la mangiatoia bassa e facile si addice al nostro italiota medio che ha paura della buona Amministrazione. Ed in più ci rendiamo conto di quali alte , empiree protezioni ha avuto Salvini ( non la Lega) ?:-)))