Ennesima dimostrazione vergognosamente omofoba di Forza Nuova, questa volta in occasione di Gay Wedding, la prima fiera dedicata alle unioni civili, che avrà luogo questo weekend a Roma.
Nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 i manigoldi dell’organizzazione di estrema destra hanno appeso nei pressi dell’Hotel Ergife, luogo nel quale si terrà la kermesse, un cartello con su scritto: “State uccidendo la famiglia – No Gaywedding“, insieme a due manichini che simulano un’impiccagione.
La bravata, documentata come al solito sulla pagina Facebook, è stata commentata così dal responsabile romano di Forza Nuova, Alessio Costantini. “Stanno subdolamente facendo passare a livello sociale un concetto mostruoso, ossia che la famiglia possa essere anche omosessuale. Il nostro messaggio è chiaro: esiste una sola famiglia ed è quella naturale formata da madre padre e figli. Nel giorno in cui l’Istat lancia l’allarme del crollo delle nascite, non possiamo tollerare che un’istituzione fondamentale come il matrimonio venga sovvertita.
Dobbiamo reagire sostenendo le famiglie, quelle vere, con incentivi alla natalità, anche per difendere il nostro popolo dalla sostituzione etnica in atto“.
Subitanea la risposta delle associazioni LGBT: “Un solo commento merita il blitz di Forza Nuova nei pressi dell’Hotel Ergife dove si sta per aprire la manifestazione Gay Wedding. Forza Nuova in galera“, commenta Fabrizio Marrazzo di Gay Center. “Non perché siamo dei fanatici della reclusione, ma per una sana rieducazione alla civiltà, cosa che manca all’omofobia manifesta di alcune organizzazioni estremiste che non perdono occasione per manifestare pensieri violenti nella forma e nella sostanza. Quanto accaduto, rileva sempre più l’importanza di una legge contro l’omofobia. Il loro blitz non rovinerà l’entusiasmo dell’evento di cui siamo partner, che per la prima volta vede una fiera dedicata agli sposi gay e lesbiche“. All’appello si unisce anche Croce Rossa: “Questo blitz manifesta quanto sia importante impegnarsi contro l’omofobia. Come Croce Rossa di Roma siamo impegnati con il dare sostegno ai giovani vittime di discriminazione con la casa d’accoglienza Refuge Lgbt, iniziativa di cui parleremo anche all’Ergife nel nostro stand“, dichiara Debora Diodati, presidente di Croce Rossa Roma. “Ancora di più oggi siamo convinti della scelta fatta di partecipare a Gay Wedding che vuole celebrare le unioni civili e dare anche un messaggio di solidarietà”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Come diceva Wilde non c'è niente di più insopportabile di vedere negli altri i nostri stessi difetti o quello che noi riteniamo tale. I militanti di FN non sopportano di vedere realizzata felicemente ed evidente ciò che loro reprimono dentro e cioè l'omosessualita.. Un etero vero pensa alle donne non va alla fiera del gay wedding a protestare contro i gay