Forza Nuova torna ad attaccare la comunità LGBT a Frosinone, città in corsa per accogliere la prossima edizione del Lazio Pride.
“L’Italia ha bisogno di figli. Non di unioni gay e immigrati” si legge sui manifesti abusivi comparsi a Frosinone, con Fabrizio Marrazzo, Portavoce Gay Center, Anna Claudia Petrillo, Vicepresidente Arcigay Latina, e Francesco Angeli, Presidente Arcigay Roma, che hanno chiesto al Comune di Frosinone e al Sindaco Nicola Ottaviani di rimuovere i manifesti.
“Ricordiamo come nel 2016 il Lazio Pride fu oggetto di una contromanifestazione di Forza Nuova con fumogeni, che, nonostante non fosse autorizzata, non vide alcun intervento, se non dopo un nostro sollecito alle forze dell’ordine. Ci aspettiamo il sostegno delle forze politiche locali. Tali manifestazioni d’odio abusive non possono essere scambiate con espressioni di libero pensiero“.
Il capoluogo ciociaro si è piazzato al primo posto nelle votazioni sui social network, in cui si chiedeva quale città laziale dovrebbe ospitare il prossimo Lazio Pride, guadagnando così l’accesso in finale, che lo vedrà sfidare due città tra Albano Laziale, Latina, Viterbo, Ostia e Guidonia.
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