LONDRA – Il cantante inglese George Michael è finito in manette domenica mattina nella capitale britannica con l’accusa di detenzione di stupefacenti. Fonti della polizia hanno riferito che la pop star era stata individuata in un’auto parcheggiata nelle vicinanze di Hyde Park, nel centro di Londra, accasciato sul volante. Secondo quanto riportato dal quotidiano scandalistico The Sun il cantante era a bordo di un fuoristrada e stando a quanto riferito da un portavoce della polizia londinese sarebbe stato in possesso di stupefacenti della classe C, categoria di droghe che secondo la classificazione del Regno Unito comprende cannabis, tranquillanti e alcuni antidolorifici.
Non è la prima volta che George finisce in manette. Nel 1998 infatti era stato arrestato a Los Angeles per atti osceni in un bagno pubblico, vicenda per quale aveva infine fatto coming out, ammettendo per la prima volta apertamente di essere gay. L’ex Wham! è stato rimesso in libertà provvisoria ma a fine mese dovrà ripresentarsi alle autorità per un controllo e per rispondere ad ulteriori domande della polizia.
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