SYDNEY – Si torna a parlare di problemi di sesso nei tornei di golf. Dopo avere assistito nell’ultimo anno alla presenza di sette donne in tornei maschili, Mianne Bagger ha aperto una nuova frontiera. Col suo esordio all’Australian Open è diventata la prima transessuale a giocare in un torneo di golf femminile. Un esordio alquanto nervoso, con un 12 sopra il par che molto probabilmente le costerà il taglio ancor prima che la gara entri nel vivo nel week-end. Nato a Copenaghen nel 1966, Bagger ha cominciato a giocare a golf ad otto anni. Nel 1992 ha interrotto la sua cariera per sottoporsi ad una terapia ormonale attraverso la quale ha potuto cambiare sesso.
Tre anni dopo, completata la trasformazione, è tornata a giocare a golf. E a coloro i quali sottolineano il vantaggio della Bagger nel presentarsi ai tornei femminili, lei risponde che si tratta di cattiva informazione. “La gente non sa quello che accade ad un corpo dopo una terapia ormonale. La gente non sa che si perde massa muscolare e, di conseguenza, forza”, ha detto la Bagger. Ma questo torneo potrebbe essere il primo e l’ultimo giocato dalla Bagger, in quanto sia il LPGA Tour (il circuito femminile), che la Golf Association statunitense e la Ladies European Tour hanno tutte stabilito che le giocatrici per partecipare ai tornei a loro riservati debbano essere femmine dalla nascita.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.