Il Pride di Istanbul è stato nuovamente cancellato dalle autorità turche, a poche ore dal via ufficiale della parata.
Atteso oggi, il Pride è stato ‘stoppato’ ancor prima della sua partenza per motivi di ordine pubblico. Il gruppo ultra-nazionalista dei giovani nazisti Alperen Hearths aveva minacciato la manifestazione, con l’incolumità dei partecipanti giudicata a rischio.
‘Se lo Stato permetterà il Pride, noi non lo faremo. Non permetteremo loro di camminare per strada. Ovunque marceranno, ci saremo anche noi. Chiuderemo quella strada e non potranno sfilare. Se vogliamo, i nostri numeri possono arrivare a 200.000 persone. I gay distruggono l’unità della famiglia. Il loro progetto è quello di creare una struttura gay in ogni quartiere’. ‘Diffondendo l’omosessualità vogliono distruggere l’unità della famiglia, fermare la riproduzione, porre fine alle relazioni tra moglie e marito ed impedire ai bimbi nati da questi rapporti di crescere ed essere utili per la loro Terra e il loro Paese‘.
Questi i toni minacciosi di Kürşat Mican, leader del gruppo omofobo, con Vasip Şahin, governatore di Istanbul, che ha creduto alle sue parole, tanto da fermare il Pride sul nascere. Gli attivisti LGBT, che avevano programmato la partenza del Pride da Piazza Taksim, hanno comunque deciso di sfidare il Governo e gli ultra-nazionalisti, scendendo in strada. Il rischio scontri è altissimo. Nel 2003 il primo pride in città mentre nel 2014, con oltre 100.000 partecipanti, l’ultimo andato in scena liberamente. Nel 2015, indimenticabile, la vergogna dei manifestanti assaliti dai poliziotti con gas lacrimogeni, cannoni ad acqua e proiettili di gomma. Nel 2016 il triste bis, con tanto di arresti e manganellate in strada. Con il puntuale spauracchio delle minacce, oramai, da 3 anni a questa parte il Pride viene di fatto definito dalle istituzioni ‘illegale’. Una scusa diventata inaccettabile, secondo gli organizzatori, perché fastidiosamente ricorrente.
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La Turchia ha anche comprato pagine e pagine sul corriere per comunicare una immagine di paese moderno ed avanzato economicamente. Sarebbe interessante rinfacciare loro tutte quelle pagine. E se non c'è nulla nel giornale di questa cancellazione scrivere alla direzione.