L’American Psychoanalytic Association si scusa per aver considerato l’omosessualità una patologia

Dopo le scuse della Polizia per le retate allo Stonewall Inn, arrivano le scuse anche degli psicoanalisti americani.

omosessualità
2 min. di lettura

Alcuni sostengono ancora che l’omosessualità può essere curata ricorrendo all’astinenza, alle terapie riparative e chissà che altro metodo inutile. Gli stessi sostengono che l’essere gay sia una malattia e che l’intera comunità LGBT sia quindi contro natura. E mentre questi sostengono con forza le loro idee mai confermate da studi scientifici, arrivano le scuse dell’American Psychoanalytic Association (APsaA). L’associazione che riunisce tutti gli psicoanalisti americani si è infatti scusata pubblicamente per aver sostenuto per decenni che l’omosessualità sia una patologia.

Tale convinzioni, negli anni, ha portato molte persone a sottoporsi a esami e tentare cure sperimentali, anche piuttosto drastiche, per cercare di “guarire dall’omosessualità“. Per via dell’orientamento sessuale, spiega lo psicoanalista Lee Jaffe (presidente di APsaA) in una nota, le persone LGBT erano costrette a subire ogni tipo di discriminazioni, dalle offese in giro per strada all’impossibilità di accedere ad alloggi e alla sanità, vivendo in un costante clima d’odio. 

In quegli anni l’omosessualità era considerata una malattia mentale e l’orientamento sessuale era confuso con l’identità di genere nel campo della salute mentale.

Spiegano in una nota. E continua, riconoscendo l’errore e scusandosi:

Purtroppo alcune delle conoscenze dell’epoca sull’omosessualità e sull’identità di genere possono essere attribuite all’istituzione psicoanalitica americana. È tempo di riconoscerlo e chiedere scusa per il nostro ruolo nella discriminazione e per i traumi causati dalla nostra professione.

L’eliminazione dell’omosessualità come patologia

Dal 1973, anno in cui si accertò che l’omosessualità non è una patologia, molti psicoanalisti deciso di uscire allo scoperto come omosessuali, dopo decenni passati a vivere la loro sessualità solo clandestinamente. In quell’anno, l’associazione eliminò dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) la diagnosi di omosessualità.

L’essere gay quindi non era più considerato una devianza sessuale, stessa classificazione attribuita alla pedofilia. E solo nel 1992 l’OMS eliminò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.

Nei 50 anni di Stonewall, arrivano le scuse

Anche la Polizia, nel corso di una conferenza stampa del mese scorso, ha deciso di chiedere scusa alla comunità LGBT per le retate compiute allo Stonewall Inn, il celebre locale dove tutto iniziò.

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