Ancora un episodio di transfobia, nel Lazio, a poche ore dal Pride di Ostia di sabato scorso.
A denunciare l’accaduto Anna Claudio Petrillo, Fabrizio Marrazzo e Richard Bourelly, portavoci del Lazio Pride. Vittima dell’episodio Elia, ragazzo transgender che una volta uscito dal posto di lavoro in compagnia della propria ragazza si è trovato dinanzi ad un’autentica minaccia scritta sul vetro posteriore della sua auto: “trans di merda muori”.
Il caso é stato segnalato a Gay Help Line 800713713 che, insieme ad Arcigay Latina, ha tempestivamente provveduto a mettersi in contatto con il ragazzo, con il quale verranno valutate tutte le possibili azioni da intraprendere a sua tutela.
“É evidente“, sottolineano i tre portavoci del Lazio Pride, “che sui territori del Lazio é ancora tanto il lavoro da fare. Pertanto risulta sempre più importante una legge a supporto delle vittime lesbiche, gay e trans“. Sempre sabato scorso, al termine del pride di Ostia, una famiglia arcobaleno è stata verbalmente aggredita, mentre Marrazzo, portavoce del Gay Center, è stato minacciato di morte sui social. Un clima di odio e intolleranza sempre più pericolosamente sfacciato, ma di fatto aizzato dalla totale e indifendibile indifferenza politica.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.