Le morti violente ai danni di persone LGBT in Brasile hanno raggiunto numeri mai toccati prima nel 2017, con un clamoroso incremento del 30% rispetto al 2016: a decretarlo una nuova ricerca del Grupo Gay de Bahia, associazione che dal 1980 si batte per la tutela dei diritti LGBT.
Almeno 445 brasiliani LGBT sono morti a causa dell’omofobia nel 2017: 387 omicidi e 58 suicidi.
Luiz Mott, antropologo del suddetto gruppo, attribuisce l’aumento delle violenze ai politici ultraconservatori che stanno prendendo piede nel Paese. Programmi televisivi legati alle chiese evangeliche paragonano sempre più spesso l’omosessualità al diavolo.
Jurema Werneck, direttore esecutivo di Amnesty International Brazil, aggiunge che le direttive che dovrebbero proteggere le minoranze vulnerabili (come quella LGBT) sono spesso carenti o non vengono applicate.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.