“Volevo fare come in Breaking Bad“. Si sentiva Walter White, il protagonista della famosa serie tv, Stefano Brizzi, italiano trapiantato a Londra: è appena iniziato il processo contro di lui per l’omicidio efferato di un poliziotto scozzese, Gordon Semple, abbordato su Grindr e ammazzato nel peggiore dei modi.
Il delitto risale all’aprile scorso (nei mesi in attesa del processo Brizzi è stato rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh): i vicini di casa cominciarono a lamentarsi di cattivi odori provenienti dall’appartamento dell’italiano, che si giustificava dicendo che stava cucinando qualcosa di speciale per un amico, e segnalarono la cosa alla polizia; quando gli agenti si presentarono alla porta, Brizzi aprì in mutande e occhiali da sole e confessò subito: “Ho provato a dissolvere un corpo. Ho ucciso un uomo incontrato su una chat, me lo ha ordinato Satana“. Raccapricciante la scena che si trovarono davanti gli inquirenti: piccoli resti umani ovunque, dagli elettrodomestici agli utensili della cucina. E la vasca da bagno, dove era avvenuto lo scioglimento parziale del cadavere del malcapitato, corrosa.
Il profilo psichiatrico che emerge è inquietante: mente brillante, appassionato di materie scientifiche, si era diplomato al liceo classico Michelangelo di Firenze e poi laureato in informatica. Da tempo residente in Inghilterra, aveva lavorato per varie banche della City, fino a perdere il lavoro per via della sua forte dipendenza dalle droghe, in particolare dal crystal meth. Gli amici lo descrivono come un tipo apparentemente tranquillo, ma dopo ricerche più approfondite sono emersi aspetti sinistri: Brizzi si vantava della proprie prestazioni sessuali al limite del lecito, diceva di credere nell’esistenza del demonio e di partecipare a rituali satanici.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, non è da escludere che Brizzi abbia provato a cucinare e mangiare parte del corpo della vittima: saranno le ulteriori analisi forensi a stabilirlo. Nel frattempo, nelle prime due udienze, l’assassino ha dato una versione completamente diversa dalla precedente: Semple sarebbe morto soffocato nel corso di un gioco sessuale estremo finito male, e l’imputato si riconosce colpevole soltanto di aver tentato di occultare il cadavere, come in Breaking Bad appunto. La condanna è certa: resta solo da capire, nelle prossime udienze (che si terranno al tribunale di Old Bailey, corte criminale centrale), in che misura e con quale pena l’italiano verrà incarcerato.
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