E’ durato un anno il regno del leghista Lorenzo Fontana al ministrero della Famiglia e Disabilità. Dopo 12 mesi di insulti alle famiglie arcobaleno e di nulla politico, Fontana è stato infatti spostato al ministero degli Affari europei, un tempo in mano a Paolo Savona, divenuto nel frattempo presidente della Consob.
Ultra-cattolico, Fontana ha elargito il patrocinio del proprio ministero al medievale congresso delle famiglie di Verona, dopo aver più volte affermato che a suo dire le “famiglie gay non esistono”. Ultima chicca da ministro, l’incredibile sostegno alla processione di riparazione al Modena Pride.
Al suo posto, come detto, ecco arrivare Alessandra Locatelli, 42enne deputata della Lega nonché vicesindaco di Como, che ad oggi non ha mai espresso concetti di alcun tipo nei confronti della comunità LGBT. Vedremo se seguirà la strada estremista del predecessore Fontana, che in un anno di Governo ha battuto ogni record di omofobia istituzionale, tanto da venire accolto in Senato da una Monica Cirinnà vestita con la t-shirt delle famiglie arcobaleno. Saluto virale a cui Fontana replicò nel più infantile dei modi: bloccandola su Twitter. Certamente non sentiremo la sua mancanza.
Nel dubbio, Pro Vita ha subito messo le mani avanti, accogliendo in questo modo la nuova ministra.
La famiglia deve rimanere al centro della politica italiana come è stato dal Congresso delle Famiglie di Verona in poi. Grazie a Lorenzo Fontana per il lavoro che ha svolto come Ministro della Famiglia e delle Disabilità. Grazie per essersi sempre concentrato sulle politiche economiche a favore della famiglia, per aver reso possibile in Italia un dibattito anche sulla demografia e per aver messo sul tavolo proposte a favore di questa. E grazie anche per aver difeso il patrocinio di Palazzo Chigi al Congresso delle Famiglie di Verona che tante polemiche ideologiche e sterili sollevò. Confidiamo che porti la difesa della famiglia anche in Europa. Al neo ministro Alessandra Locatelli auguriamo buon lavoro e speriamo che segua le orme del suo predecessore.
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