La musica italiana si è scagliata contro le parole del Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana, che ha duramente attaccato le famiglie arcobaleno (‘non esistono’), attraverso tre celebri nomi.
Tiziano Ferro, big indiscusso dell’industria musicale nazionale, ha rilanciato su instangram l’hashtag #gayfamily lanciato dal Lazio Pride, che si terrá ad Ostia il 14 luglio. ‘Non voglio supporto, mi basterebbe smettere di sentirmi invisibile‘, ha scritto il cantante di Latina, replicando direttamente al chiacchierato ministro leghista. I portavoce del Lazio Pride Fabrizio Marrazzo, Anna Claudia Petrillo e Richard Bourelly hanno voluto ringraziare Tiziano Ferro e rilanciato l’appello al Presidente del Consiglio Conte e al vicepresidente Di Maio affinché procedano subito con l’assegnare la delega alle pari opportunitá.
Emma Marrone, da sempre vicina alla comunità LGBT, ha pubblicato una sua vecchia immagine presa da una manifestazione pro-diritti, con un chiaro messaggio e un provocatorio hastag: ‘ciao Fontana, #ArrestateciTutti‘. A prendere posizione anche Ermal Meta, fresco vincitore del Festival di Sanremo al fianco di Fabrizio Moro, che ha così attaccato Fontana via Facebook: ‘Rientro oggi e leggo di dichiarazioni da parte del ministro Fontana che in nome del suo essere cristiano dichiara invisibili le unioni arcobaleno. Ma davvero credete che al buon Dio interessi come raggiungete l’orgasmo? Non gli interessa nemmeno di cosa vi rende felici, ma che siate felici. E allora Siate persone felici, di questo c’è bisogno. Di persone felici. A qualsiasi costo‘.
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