LUCCA – Il candidato alla Presidenza della Regione Toscana, Claudio Martini, sarà ospite sabato sera alla discoteca Hub di Ponte San Pietro, Lucca, per incontrare la comunità gay e lesbica toscana in vista delle elezioni regionali del 4 e del 5 aprile.
Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana dal 2000, è da tempo vicino alla comunità gay e lesbica toscana ed attento alle richieste dell’associazionismo omosessuale. Il 2 agosto 2002, Martini venne sulla terrazza del Mama Mia di Torre del Lago per annunciare che avrebbe fatto propria la legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere presentata da Arcigay e da altre associazioni gay toscane. La legge è stata poi definitivamente approvata dal Consiglio Regionale della Toscana il 10 Novembre 2004, a pochi mesi di distanza dal licenziamento del nuovo Statuto che prevede il divieto di discriminazione per orientamento sessuale e il riconoscimento delle coppie di fatto, anche omosessuali. Entrambi i provvedimenti, peraltro, sono stati impugnati dal Governo Berlusconi dinanzi alla Corte Costituzionale.
In questi cinque anni, la Regione è stata in altre circostanze al fianco delle persone glbt. L’assessorato al Diritto alla Salute ha iniziato un percorso che permetterà di incidere sulla qualità della vita delle persone glbt, ed in particolare delle e degli adolescenti omosessuali: i progetti in cantiere, in attuazione del Piano Sanitario Regionale, costituiscono un buon punto di partenza per gli anni a venire. Il Gay Pride Nazionale del 2004, tenutosi non a caso nella nostra terra, a Grosseto, è stato reso possibile in grandissima parte grazie a un non piccolo contributo economico della Regione Toscana. I festival del cinema di Firenze e Pisa, organizzati da due associazioni gay, si tengono ormai da anni grazie a finanziamenti della Regione Toscana in tema di interventi culturali. L’assessorato al turismo ha recentemente dato vita al primo progetto in Italia di promozione del turismo glbt da parte di un ente turistico pubblico, con l’iniziativa “Open Versilia”. Lust but not least, una nota di colore che ci dà però l’idea di quanta sia stata l’attenzione che Claudio Martini ha dedicato alle nostre istanze: nel Dizionario della Regione del 2005, distribuito a tutte le famiglie toscane, si fa cenno a tale lavoro, con particolare riferimento alla nuova legge contro le discriminazioni.
Un appello al voto per Claudio Martini è stato sottoscritto da molte personalità della politica, dell’imprenditoria e dello spettacolo gay, lesbico e friendly toscane, tra cui i presidenti dei Circoli Arcigay della Toscana, gli attori Fabio Canino, Katia Beni ed Anna Meacci e diversi imprenditori gay della regione.
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