Intolleranza e omofobia a Nuoro, dove un manifesto con una coppia gay che si bacia ha tirato fuori il peggio dai politici locali e da qualche cittadino insofferente. L’immagine, apparsa ad un trafficato incrocio della città sarda, ha dato fastidio a qualcuno che l’ha imbrattata con la scritta “Frosciiii”, poi cancellata. Ma a rincarare la dose ci ha pensato Francesco Pili, ex candidato a Sindaco del PDL che sul suo profilo Facebook ha ripreso lo slogan della campagna e ha scritto: «anch’io lo dico con la luce: Froooociiiiii».
Saimon, dj brasiliano di 27 anni, è uno dei due protagonisti e racconta che l’acceso dibattito che è nato in città non è nulla a confronto di quello che ha dovuto subire nel suo paese. Suo padre tentò di ucciderlo con una pistola all’età di 13 anni dopo aver scoperto la sua omosessualità. E l’Italia, che l’ha accolto, lo mette oggi davanti alla dura realtà. «Ho accettato questa campagna perché si tratta di un’iniziativa con uno scopo molto preciso e bello, creare una discussione e dare voce a chiunque», dice al quotidiano Unione Sarda. «Quella scritta sul cartellone danneggia un bene che qualcuno ha pagato. Oltre il pregiudizio, chi l’ha fatto potrebbe essere perseguito per omofobia e danneggiamento di bene altrui. La speranza è che questo cartellone abbia anche un piccolo effetto positivo sarebbe sufficiente, perché la Barbagia è immersa nel pregiudizio».
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.