‘Il PD aderisce e partecipa con convinzione alle iniziative dell’Onda Pride, in corso in queste settimane in tutt’Italia, e sarà presente al Roma Pride di Sabato 9 giugno, una giornata di festa per i diritti di tutti e di ciascuno’.
Con queste parole Maurizio Martina, segretario reggente del Partito Democratico, ha annunciato la sua partecipazione al Roma Pride 2018 che si terrà sabato pomeriggio, nella Capitale. Un chiaro segnale per replicare all’ondata estremista che ha visto il Governo 5 Stelle/Lega protagonista, grazie al neo ministro Lorenzo Fontana, se non fosse che da Firenze, città guidata da un sindaco Pd, sia arrivato un ‘no’ al patrocinio per il Toscana Pride. Per quale motivo Dario Nardella, primo cittadino fiorentino, possa ‘smarcarsi’ dalla direttiva nazionale del Partito sull’Onda Pride 2018, non è cosa affatto chiara.
“La battaglia per i diritti civili non si può e non si deve fermare. Siamo orgogliosi di avere promosso e conseguito, insieme alle tante persone e associazioni che si sono impegnate e mobilitate, l’obiettivo fondamentale di una legge sulle unioni civili nella scorsa Legislatura, ma siamo anche convinti della necessità di continuare ad impegnarci per sostenere ed affermare la piena uguaglianza tra le persone nella società e nel dibattito pubblico. Esiste il diritto delle persone LGBT a realizzare pienamente e liberamente se stesse nella società, così come esistono le famiglie Arcobaleno e il diritto dei bambini di essere tutelati: il Partito Democratico continuerà a lavorare per la concreta affermazione di tutti questi diritti”.
Queste le parole di Martina, che sfilerà per le strade di Roma al fianco di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.
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