Alla fine è arrivato (almeno) il sostegno al Messina Pride, da parte del comune. Ieri, giovedì 9 maggio 2019, il Consiglio Comunale ha infatti approvato all’unanimità la proposta di sostenere la parata di sabato 8 giugno. Ma non è finita, i lavori dell’amministrazione ora si concentreranno sul patrocinio: sarà il sindaco De Luca a decidere se concederlo o meno. Il sostegno al pride arriva dopo un tira e molla dell’amministrazione durato mesi, e che a quanto pare non è ancora finito. L’ultima notizia risale al 19 marzo, quando il sindaco Cateno De Luca aveva firmato un documento protocollato che concedeva il patrocinio alla marcia, per poi scrivere una lettera al presidente dell’associazione Messina Pride, ritirandolo.
La scusa campata per scusarsi dell’errore? Aveva una ventina di documenti da firmare. Tra cui anche quello del patrocinio. Ha quindi firmato tutto senza controllare almeno l’oggetto. Insomma, dopo questo incidente di percorso, sono trascorsi mesi senza avere novità sulla questione, almeno fino ad oggi, con il sostegno del comune. Problemi anche per la data: prima programmata per il 15 giugno, è stata anticipa all’8 per ricordare la morte di due bambini, un anno fa, in un incendio della loro abitazione. Ed ora, a meno di un mese dalla parata, le associazioni organizzatrici attendono il patrocinio (stavolta, si spera confermato).
Il Messina Pride 2019 sarà il primo Pride dello Stretto
Sono 86 le associazioni che hanno dato la loro adesione a sostenere il pride di Messina. Tra gli eventi previsti, verranno organizzati concerti, dibattiti, seminari, film e campagne di sensibilizzazione per la prima settimana di giugno, che volgerà al termine come da tradizione con la parata. Appoggio e sostegno provengono non solo dalle associazioni LGBT, ma anche da diverse attività e singoli della città, che hanno deciso di sponsorizzare l’evento.
Insomma, con o senza la benedizione del Comune, il Messina Pride si farà.
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