Presidente della Regione Puglia dal 2005 al 2015, Presidente di Sinistra Ecologia Libertà dal 2010 al 2016 e Deputato della Repubblica Italiana per 5 legislature, Nichi Vendola si è ormai ritirato dalla scena della politica italiana.
Da due anni padre insieme al grafico e creative consultant canadese Ed Testa, Vendola è tornato in tv, ospite di Giovanni Floris, a Di Martedì. Un’intervista in cui Nichi ha sparato a zero contro Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Matteo Renzi, prima di abbracciare la propria famiglia, quel figlio nato tramite surrogazione di cui è diventato da poco padre a tutti gli effetti.
‘Da qualche giorno sono diventato papà anche legalmente di mio figlio, perché il tribunale dei minori di Roma, dopo un’istruttoria durata 11 mesi, con le verifiche della condizione di vita di mio figlio, dei suoi genitori, ha dichiarato mio figlio un bimbo sereno, felice, ben accompagnato. Quindi porterà anche il mio cognome. Nella vita reale, in piazza, al mercato, all’asilo, facendo la vita di tutte le persone normali che non hanno incombenze pubbliche, siamo percepiti come una famiglia. Perché noi siamo una famiglia‘.
Ed è qui che Vendola ha replicato a Lorenzo Fontana, ministro leghista della famiglia e della disabilità che ha più volte attaccato a testa bassa le famiglie arcobaleno.
‘Non lo siamo per il ministro della famiglia, che curiosamente non dice sono contro quella famiglia, ma dice quella famiglia non esiste. A me dispiace per il ministro Fontana, ma io esisto, il mio compagno esiste e nostro figlio esiste, grazie a Dio‘.
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Nichi è un Grande e giustamente merita la sua Grande Famiglia e il suo bellissimo bambino! È l'omofobia che non dovrebbe esistere!