Secondo alcuni scienziati del Centro di studi teoretici dell’Università Charles di Praga e dell’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca, ci sarebbe una differenza molto chiara tra i volti degli uomini eterosessuali e quelli degli omosessuali.
Contrariamente a quanto suggerirebbero la maggior parte dei luoghi comuni sui gay, secondo gli studi condotti dagli scienziati le facce degli uomini omosessuali apparirebbero più mascoline di quelle degli etero. E’ proprio il caso di approfondire la notizia.
Pubblicato dall’U.S. National Institute of Health, lo studio ricorda ricerche precedenti che avevano già affermato che gli uomini omosessuali sono diversi somaticamente da quelli etero, tanto da poter stabilire l’orientamento sessuale delle persone semplicemente dalle immagini dei volti.
Lo scopo principale di questo studio, spiegano gli scienziati, “è stato provare possibili differenze tra le facce degli etero e quelle degli omosessuali. Inoltre abbiamo testato se l’orientamento sessuale dichiarato coincidesse con il livello di mascolinità/femminilità evidenziato da rilevatori esterni”. “(…) Le analisi hanno dimostrato che i gay hanno i visi più larghi e più corti, nasi più piccoli e corti e mascelle più massicce e arrotondate” si legge nello studio che sembra ispirarsi alle antiche quanto superate teorie di Lombroso e che forse tiene poco conto dei progressi della chirurgia plastica.
Di fatto, lo studio, finisce per smentire alcuni luoghi comuni sui gay, come quello secondo il quale gli omosessuali avrebbero un aspetto più femminile degli etero, ma creando un’imbarazzante teoria che fa dei gay quasi un’etnia distinta dagli eterosessuali.
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