Sei anni dopo la storica copertina grondante sangue, con titolo inequivocabile (L’Italia AntiGay) e mappa delle violenze da nord a sud, l’ultimo numero dell’Espresso torna ad occuparsi dell’Italia omofoba, che colleziona violenze quotidiane.
‘Caccia all’Omo’, titola il settimanale diretto da Marco Damilano, in edicola da domani. Al centro della copertina un bersaglio rainbow, con una coppia di ragazzi abbracciati, di spalle. Attorno a loro otto segni di proiettili.
‘Aggressioni, minacce, discriminazioni. In crescita impressionante nell’ultimo anno. Da nord a sud, dalle città alla provincia. Per gay, lesbiche e trans il clima è molto cambiato. In peggio’.
All’interno un’inchiesta che snocciolerà dati, a dir poco allarmanti. Solo noi di Gay.it abbiamo segnalato una sessantina di casi, nel corso dell’anno passato, mentre in questi primi 40 giorni del 2019 siamo già arrivati a quota 13. L’insulto, la derisione, l’aggressione fisica parrebbero ormai essere stati ‘sdoganati’, tornati alla normalità, alla quotidianità. Colpa anche di una politica che si diverte ad aizzare odio, cavalcando con serenità un’omofobia di Stato che andrebbe fermata. Possibilmente prima che ci scappi il morto.
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Il clima è cambiato perchè abbiamo il governo più omofobico da decenni a questa parte. Ciò è colpa anche dei gay che in massa hanno votato m5s e lega.
e sii
E se i media Tv danno visibilità a personaggi come la De Mari o ad Adinolfi andrà sempre peggio.