Quando si è recato a lavoro, il giovane operaio ventiduenne di Troina, in provincia di Enna, sapeva che avrebbe dovuto subire l’ennesimo attacco del branco. Ma mai avrebbe immaginato che questa volta sarebbe stato peggio del solito. I colleghi, che ogni giorno lo costringevano a subire un sopruso dopo l’altro, questa volta si sono spinti oltre, troppo.
Decidendo di punirlo per essersi ribellato, lo hanno rinchiuso in un magazzino e gli hanno infilato il tubo di un compressore a forza su per il canale anale. L’aria a forte pressione ha distrutto parte dell’intestino della vittima rischiando anche che arrivasse al cuore uccidendolo. Operato d’urgenza è stao poi dimesso e portato a casa per continuare le cure necessarie.
Gli aggressori, tutti tra i 20 e i 30 anni, sono stati individuati dai carabinieri e denunciati per lesioni gravissime. La vicenda risale ad ottobre, ma ad occuparsene fu solo il blog "Silvmary’s blog" che denunciava, tra l’altro, che "nel paese tutti sapevano della vicenda ma nessuno aveva fatto nulla".
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