Un intero treno evacuato e centinaia di ritardi. E’ successo in Australia, a Wollongong dove lo staff di un treno che stava sostando in quella stazione ha deciso di far scendere tutti i passeggeri dal convoglio perché uno di loro ha dichiarato di avere l’AIDS. L’uomo si era ferito cadendo con la bicicletta e il personale lo stava soccorrendo medicandogli la ferita alla gamba. Quando l’uomo, che pare fosse ubriaco, ha dichiarato di avere l’AIDs, il personale del treno ha deciso di far scendere tutti i passeggeri che stavano viaggiando, circa 100 persone.
La scelta ha provocato una serie di ritardi a catena che hanno coinvolto decine di treni e migliaia di altri passeggeri. Inoltre, sette persone sono rimaste bloccate nell’ascensore per via delle procedure di evacuazione ed è stato necessario un intervento speciale per liberarle.
Un portavoce della compagnia di trasporti, la NSW Trainlink, ha dichiarato che il personale è addestrato a soccorrere i passeggeri che ne avessero bisogno e che questo è quello che è successo, negando che l’evacuazione avesse a che fare con quanto l’uomo aveva dichiarato. “Azioni del genere da parte di un’azienda gestita dal governo – ha commentato Nicolas Parkhill, CEO dell’associazione ACON che si occupa di HIV – avrebbero non solo aver portato a delle scuse alle persone sette che sono state terrorizzate e evacuate senza motivo, ma anche alle persone gay e a tutti coloro che vivono con l’HIV”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.