Sabato 8 giugno si terrà il 25esimo Pride capitolino, ma Roma guarda al futuro e a quel 2025 distante ancora sei anni, che potrebbe vedere il World Pride tornare nella Città Eterna.
Un evento che necessita di tutto l’appoggio possibile, anche da parte delle istituzioni, nelle ultime ore fortunatamente diventato realtà. Dopo il sostegno da parte della Regione Lazio e del suo presidente, Nicola Zingaretti, anche Roma Capitale ha infatti espresso il suo sostegno al Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e al Roma Pride nella candidatura della citta di Roma come sede del WorldPride del 2025, venticinque anni dopo il primo WorldPride della storia tenutosi nel 2000, anno del Giubileo, proprio all’ombra del Cupolone.
L’assemblea capitolina ha approvato nel pomeriggio di ieri la mozione a sostegno di questo progetto proposta dal gruppo consiliare del Partito Democratico e sostenuta nel voto anche dai gruppi del Movimento 5 stelle e di Sinistra x Roma.
“Siamo felici che le forze politiche abbiano scelto di sostenere la candidatura di Roma per il WorldPride del 2025 – ha dichiarato Sebastiano Secci, presidente del Circolo Mario Mieli e portavoce del Roma Pride – si tratta di un progetto ambizioso che portiamo avanti da anni e che ha raccolto nel tempo sempre più sostegno in Italia e all’estero“. “Il WorldPride – conclude Secci – sarà l’occasione per celebrare la storia di questa straordinaria manifestazione internazionale nata a Roma su iniziativa del Circolo Mario Mieli e che, da allora, si è tenuta in tante città di tutto il mondo, ultima in ordine di tempo New York dove si svolgerà nel giugno di quest’anno per celebrare i 50 dai Moti di Stonewall. Sarà anche l’occasione per guardare al futuro e cominciare una nuova storia per il movimento LGBT+ italiano e per tutto il nostro Paese. A tutti coloro che vogliono sostenere il nostro lavoro diamo appuntamento in piazza l’8 giugno prossimo per il 25esimo Roma Pride!“.
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