Il Pride di Udine si fa sempre più infuocato: la titolare di una libreria e consigliera comunale ha infatti denunciato nelle scorse ore i commenti violenti pronunciati da una coppia al di fuori del suo esercizio.
“Il Pride a Udine è una carnevalata. Speriamo che arrivi qualcuno con un lanciafiamme”: a dirlo due udinesi davanti alla libreria di Sara Rosso, dove sono esposte le magliette sponsor del Friuli Venezia Giulia Pride. Sara Rosso, titolare della libreria nonché presidente della Commissione per le Pari Opportunità del Comune e consigliera comunale, ha dichiarato: “La libreria era chiusa in quel momento, ho sentito per errore e avrei voluto potermi confrontare con questa coppia spiegando il motivo per cui noi, come libreria indipendente, aderiamo alla manifestazione: senza odio né rancore, un dialogo tra persone, uno scambio di opinioni”.
Cresce, nel frattempo, l’attesa per il primo Pride del Friuli Venezia Giulia, che si terrà sabato 10 giugno a Udine e che ha registrato numerosi sponsor e finanziamenti da parte di esercizi pubblici e privati cittadini: “Non si parla di paura ma di preoccupazione per alcuni episodi” continua Sara Rosso.
A Treviso, al termine della manifestazione, uno degli organizzatori è stato aggredito e brutalmente malmenato in un momento in cui era solo. “Vorremmo evitare episodi del genere a Udine”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.