Il principe William, durante un incontro con dei ragazzi omosessuali cacciati di casa dalla famiglia per il loro orientamento sessuale, ha riflettuto su quale sarebbe stata la sua reazione nel caso uno dei suoi figli gli dicesse di essere gay. Il primogenito di Lady Diana e Carlo ha spiegato che aveva già discusso di questa possibilità, con la moglie Kate e alcuni amici. Per il futuro re, non ci sarebbero problemi. Sia per lui che per Kate e per tutta la famiglia reale, l’omosessualità non è assolutamente vista come una malattia o un motivo per essere cacciato di casa.
A chi gli ha posto la domanda, durante l’incontro al “The Albert Kennedy Trust” (Akt), un’organizzazione benefica LBGT che si dedica ai giovani senzatetto, lui ha semplicemente risposto:
E’ una cosa a cui non pensi finché non diventi genitore. Ovviamente, per me, non ci sarebbe alcun problema. Voglio la loro felicità.
Le sue parole hanno ricevuto l’applauso delle associazioni LGBT e di Tim Sigsworth, l’amministratore delegato di Akt. Secondo quest’ultimo, le parole del Duca di Cambridge sono molto importanti, soprattutto per la figura che rappresenta.
Ma il Principe William esprime preoccupazione
Il principe ha però espresso una seria preoccupazione, non tanto per l’orientamento sessuale dei propri figli, bensì per la reazione della società, riconducendosi anche all’aggressione delle due ragazze lesbiche, avvenuta a Londra la settimana scorsa.
L’unica cosa di cui mi preoccuperei è il modo in cui, in particolare nei ruoli che i miei bambini ricoprono, ciò verrà interpretato e visto. Quindi ne abbiamo parlato parecchio per assicurarci che fossero preparati. Penso che la comunicazione sia molto importante, per aiutare a far capire devi parlare molto di questo tema.
Comunicazione e campagne di sensibilizzazione, insomma, per il principe William.
Questo, per la famiglia reale, è il primo incontro con un ente benefico LGBT, ma già da anni William e Harry si sono impegnati a supportare la comunità LGBT, così come fece a suo tempo la madre, Lady Diana.
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Kudos al Duca di Cambridge , in una parola ha detto che le nuove generazioni vanno "educate". Non che questo significhi venga fatto loro il lavaggio del cervello , ma che non siano ignoranti .