Saranno 20 i carri allegorici che sfileranno sabato alla parata del Roma Pride 2009 organizzati dalle associazioni lgbt e di altre realtà vicine al movimento. «In testa – riferisce in una nota Rossana Praitano Presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli – il pullman a due piani del Comitato RomaPride carico di drag queens capitanate da La Karl Du Pignè, la storica speaker dei Pride, con abiti anni ’70 per ricordare i 40 anni dalla ribellione di Stonewall, nascita del movimento lgbt mondiale.»
Seguirà il carro del Circolo Mario Mieli/Muccassassina che, prendendo spunto dalla recente attualità, si intitolerà "Papi gay", «in risposta a una politica che si permette di tacciare il Pride di volgarità e immoralità». «Sarà un carro – riferisce Praitano – con la luccicante immagine di un Eldorado dei diritti, una sorta di terra promessa a cui gay lesbiche e transessuali non hanno accesso, vista la politica razzista e discriminatoria del governo in carica».
Presente con un tema "leather" anche il carro di Revuelta/Gorgeous dove ci sarà il dj ufficiale della prima crociera gay italiana, Olivian, insieme alle Karma B e ai gogo boys di varie nazionalità ci saranno anche gli staff artistici dei due locali capitolini, Gorgeous e Gloss. Metallo, nero e fuxia, saranno questi i colori di una scenografia che vuole dare l’idea di tutta la rabbia per come è stata gestita la vicenda del percorso negato più volte.
Pronto anche il carro delle drag queens vestite con abiti sfavillanti in arrivo da Rio de Janeiro e realizzati appositamente dalle transessuali brasiliane venute a conoscenza degli ostacoli del Pride romano. Ci sarà anche il camper "Anti-ciarpame" del Mario Mieli dove i manifestanti potranno gettare negli appositi cestoni dell’immondizia le foto dei politici e gli articoli dei giornali con dichiarazioni razziste e omofobiche rivolte contro la comunità lgbt.
Tra i carri che sfileranno, quello di Facciamo Breccia, un tripudio di tulle rosa e viola che copre sommergendolo il cupolone del Vaticano e quello "Wonderbears", un tributo a Wonder Woman ovvero gli "orsi" in abiti da inverosimili supereroine pronti a lottare per i diritti.
Alla manifestazione è arrivata oggi l’adesione degli esponenti regionali del Partito Democratico. Oltre alla deputata Paola Concia, infatti, hanno annunciato la loro presenza anche Enzo Foschi, consigliere della Regione Lazio, l’assessore regionale al Lavoro, pari opportunità e politiche giovanili della regione Lazio Alessandra Tibaldi e l’assessore alla Cultura, Spettacolo e sport della Regione Lazio, Giulia Rodano.
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