Ieri sera ha chiuso i battenti l’edizione estiva di Muccassassina, storica serata LGBT capitolina che da giugno ha animato il Village Roma, luogo sorto in zona Eur. Ad accogliere gli organizzatori, come denunciato dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, indecenti simboli nazi-fascisti.
Da 30 anni Muccassassina rappresenta uno spazio di cultura e socialità per la comunità lgbt+ italiana. Le minacce e gli attacchi che puntualmente gruppi neo fascisti ci rivolgono non ci hanno mai intimidito né cominceranno a farlo adesso. Muccassassina non si ferma. Continueremo a ballare, a divertirci e a sostenere la comunità lgbt+ come facciamo dal 1990. Buona Muccassassina a tutt*!
Questa la reazione da parte degli organizzatori, di certo non intimoriti dai soliti estremisti omofobi. Non a caso dopo aver chiuso l’edizione estiva, a breve prenderà vita quella ufficiale, pronta a partire ad ottobre.
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