La Romania potrebbe presto rendere illegale il matrimonio tra persone dello stesso sesso, tramite via referendaria.
Una petizione per vietare il matrimonio ugualitario è stata firmata da quasi 3 milioni di persone. Il Senato ha votato a stragrande maggioranza la legittimità del referendum, con 107 voti favorevoli e appena 13 contrari. Il voto popolare potrebbe cambiare quella Costituzione che attualmente parla di “coniugi”, rimanendo neutrale rispetto al genere.
Il 7 ottobre prossimo si potrebbe andare alle urne, con il matrimonio che diverrebbe obbligatoriamente tra “un uomo e una donna”. Diverse organizzazioni LGBTI sono pronte a scendere in piazza, definendo l’imminente referendum come “completamente immorale”. Vlad Viski, presidente di MozaiQ, ha accusato i politici di “codardia”, per aver ceduto alle “forze conservatrici che cercano di emarginare la comunità LGBT”.
“Raccomanderemo ai nostri seguaci di non esprimere il proprio voto nel prossimo referendum perché i diritti umani non possono essere soggetti a un voto popolare“, ha tuonato Viski. “Dovessero cambiare la Costituzione, metterebbero in discussione i diritti di tutti i cittadini”. “Allo stesso tempo non ci arrenderemo, anche se umiliati dai politici lotteremo per i nostri diritti fino alla fine. Esortiamo tutti in Europa ad esprimere solidarietà alla comunità LGBT rumena e a diffondere il nostro messaggio“.
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Come nessuno si è mai sognato di dover specificare che il matrimonio è riservato agli esseri viventi nati sul pianeta terra, così nessuno ha pensato mai di dover specificare che i coniugi sono un uomo e una donna! Ora invece ci siamo Sembra una barzelletta di quelle che si leggeva da bambini Ma siamo a questi punti !