Prosegue la vergognosa censura omofoba russa, da loro ‘giustificata’ attraverso la folle legge contro la propaganda LGBT.
Il sito web Parni PLUS, che potremmo tradurre in Guys Plus, è stato infatti bloccato dal Servizio federale per la supervisione delle comunicazioni, delle tecnologie dell’informazione e dei mass media, noto come Roskomnadzor. Il tribunale distrettuale di Burlinsky ha dichiarato che il sito web in questione conterrebbe informazioni che “mettono in discussione i valori familiari promuovendo relazioni sessuali non convenzionali“. Roskomnadzor ha minacciato i gestori del sito dando loro appena 24 ore di tempo per rimuovere tutti ‘i contenuti vietati’, senza specificare però in quale modo avrebbe ‘violato’ la contestata legge.
Il sito in questione, infatti, non è altro che un portale che fa principalmente informazione sull’HIV.
“Parni PLUS ha ingaggiato degli avvocati per appellarsi alla sentenza. La nostra risorsa esiste da più di 10 anni e informa costantemente le persone sulla situazione dell’HIV in Russia, sulla salute dei gay e su altri eventi del mondo LGBT“.
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