La dirigente di una scuola femminile anglicana nella periferia di Sydney (Australia) ha scritto una lettera ai genitori per difendere la presenza di insegnanti omosessuali nello staff dell’istituto. Sally Herman, della Kambala School di Rose Bay, nella periferia orientale di Sidney, si è decisa a scrivere il messaggio dopo aver ricevuto due lettere di lamentele da parte di alcuni genitori. Nelle lettera degli genitori si diceva che la presenza di insegnanti omosessuali andrebbe contro i “valori cristiani”.
Ecco un estratto della lettera della dirigente scolastica, pubblicata dal Daily Mail Australia:
“Recentemente, due famiglie hanno espresso a gran voce il loro fastidio per la presenza di insegnanti gay nella nostra scuola, presenza che non sarebbe compatibile con i valori cristiani. Al centro della loro insofferenza c’è l’idea che le loro figlie potrebbe trovarsi esposte a messaggi o valori con i quali questi genitori non sono d’accordo. La nostra scuola non discrimina quando assume i membri del suo staff. Tutte le persone dello staff, indipendentemente dal ruolo, vengono selezionato in base al merito, all’empatia e alla disponibilità a supportare l’ethos cristiano della scuola. Siamo una comunità scolastica la cui composizione riflette la diversità della comunità a cui ci rivolgiamo. Famiglie e ragazze provenienti da molte fedi, etnie, orientamenti sessuali e politici, possono dire: questa è la “mia scuola”. Come scuola, vorremmo essere definiti più da come ci prendiamo cura degli altri, piuttosto che dal fatto che discriminiamo.”
La dirigente ha poi citato direttamente la Bibbia: “E ora queste tre cose restano: fede, speranza e amore. Ma la più importante tra queste è l’amore” (dalla Prima Lettera ai Corinzi). Nella nostra scuola l’amore non è un optional. Noi pratichiamo l’amore anche quando viene meno spontaneo farlo. Prendiamo l’insegnamento di Cristo – Ama il prossimo tuo come te stesso – molto sul serio.”
Debra Kelliher, altra dirigente dell’istituto, ha aggiunto: “La lettera serve a ricordare alla gente che siamo tutti esseri umani e che la nostra è una scuola contemporanea e inclusiva e spero che la cultura del nostro istituto scuola rifletta tutto ciò.” Susan Wynne, la cui figlia frequenta la scuola, ha detto: “Penso che l’iniziativa della scuola sia fantastica e mi ha reso orgogliosa di far parte di questa comunità”. Molti altri i genitori soddisfatti e che dicono di sentirsi rappresentati dal gesto dell’istituto.
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Le sacre scritture non sono il fondamento della fede di un cristiano altrimenti sai che risate un vangelo alla base della fede che fa fare la strage degli innocenti a un Erode il grande morto il 4 prima di Cristo. Ed è solo una delle tante grossolanità presenti. Poi ci sono nella Bibbia cose talmente atroci e inumane che ovviamente sono una continua contraddizione. Quindi non so se chi.vuol lottare contro l'omofobia di qualche setta cristiana abbia da guadagnarci o meno dalle citazioni.