Il gigante alimentare americano Winn-DIxie ha licenziato un uomo che lavorava epr la compagnia da venti anni, doppo aver scoperto che, al di fuori dell’orario di lavoro, questi si vestiva da donna.
Peter Oiler è stato licenziato nel gennaio 2000, qunado i capi hanno scoperto che si travestiva nel tempo libero. Oiler e sua moglie di 25 anni, hanno perduto ogni assicurazione sanitaria nel momento in cui gli è stato detto che doveva lasciare il lavoro.
Nell’ottbre del 2000, l’Amercan Civil Liberies Union ha querelato la compagnia per conto di Oiler, affermando che il suo comportamento violava le leggi dello stato efederali che proibiscono la discriminazione sessuale.
Questa settimana l’ACLU ha chiesto a un tribunale americano di pronunciarsi senza dibattimento, nel processo per discriminazione sessuale intentato alla Winn-Dixie.
Nel caso è stata citata una deposizione giurata del presidente della Winn-Dixie Michael Istre, in cui affermava di aver licenziato Oiler perché preoccupato dall’impatto che il suo comportamento avrebbe avuto sui clienti del negozio.
Winn-Dixie ha il termine ultimo del 22 febbraio per replicare. La prossima udienza è stata fissata per il 10 aprile.
di Gay.com UK
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