La Svezia non smette di farci arrivare ottime novità, per i suoi abitanti, naturalmente. E’ di oggi, infatti, la notizia che la Chiesa luterana svedese ha approvato una norma che consente il matrimonio religioso tra gay e lesbiche, e che fa seguito al varo, il primo maggio scorso, di una legge civile che ha introdotto nel Paese la possibilità per persone dello stesso sesso di contrarre matrimonio davanti all’ufficiale di stato civile. Fino a questo momento, la chiesa svedese si "limitava" a riconoscere anche da un punto di vista religioso le unioni tra persone dello stesso sesso, ma non aveva ancora deciso se celebrare matrimoni davanti a Dio o meno. Dal primo novembre prossimo, anche gay e lesbiche potranno sposarsi in chiesa.
La decisione è stata assunta a maggioranza dal Sinodo generale della Chiesa di Svezia, composto da 251 delegati. Riunito a Uppsala, a nord-ovest di Stoccolma, il Sinodo ha deciso di autorizzare i pastori ad unire in matrimonio coppie omosessuali a partire dal primo novembre prossimo. Circa l’80% della popolazione svedese è di confessione luterana. E’ il caso di ricodare che le coppie gay e lesbiche svedesi godono già del diritto ad adottare dei bambini. L’unico partito che aveva invano tentato di opporsi al matrimonio civile tra persone dello stesso sesso è il partito dei democristiani che, insieme ad altri tre partiti, compone la coalizione di centrodestra.
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