È passato solo da poche ore il 28 giugno e già le autorità newyorkesi guardano al 2019, quando si festeggeranno i 50 anni dai moti di Stonewall che segnarono l’inizio del movimento LGBT moderno.
Il governatore, l’italoamericano Andrew Cuomo, ha annunciato che per l’occasione si terranno eventi culturali a tema LGBT in tutto lo stato di New York e che la città ospiterà il World Pride.
“La ribellione di Stonewall è stato un momento decisivo sia nella storia LGBT sia per New York e se teniamo a mente questi eventi e il continuo impegno messo dal movimento ancora oggi, il nostro stato e il nostro Paese saranno più forti che mai – ha dichiarato Cuomo – Il 50esimo anniversario di Stonewall, che coincide con il World Pride, aiuta a conoscere la determinazione e gli sforzi dei primi attivisti per i diritti LGBT e per questo siamo pronti ad accogliere visitatori dagli Stati Uniti e da tutto il mondo per vedere New York e accogliere la ricca eredità che Stonewall ci ha lasciato”.
La città di New York si attiverà e sarà presente nei diversi Pride in giro per gli Usa e per il mondo per incoraggiare e diffondere l’appuntamento di Stonewall 50 e del World Pride 2019 nella comunità LGBT globale.
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