Parole orrende, che qualcuno ha anche cercato di giustificare. Questo è avvenuto a Torino in un nuovo caso di omofobia.
L’episodio di omofobia è accaduto venerdì notte, nella frequentata panineria torinese della Mangiatoja. Qualcuno tra il personale ha apostrofato in questo modo un cliente effemminato. A testimoniare e denunciare pubblicamente è stato Andrée Manini, responsabile scuole di Arcigay Torino.
Questa la recensione postata sulla pagina del locale, da cui poi si è scatenato il tam tam social:
Quello che nessuno poteva aspettarsi è che dalla panineria rispondessero attaccando l’autore della recensione con toni di sbeffeggio e ribadendo le proprie ragioni, semmai ce ne possano essere nel destinare qualcuno ai campi di concentramento.
Una risposta ripresa con stupore da Arcigay Torino, data la vicinanza alla comunità LGBT del locale. Dopo poche ore la risposta è stata cancellata e la proprietaria si è scusata, contattando l’associazione torinese e promettendo una nuova formazione del personale al rispetto delle persone LGBT. Il caso avviene solo pochi giorni dopo l’imbrattamento di alcuni manifesti di una mostra fotografica transgender sempre a Torino.
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