TORRE DEL LAGO — Il Gay Pride? “Una realtà che la penalizza da anni il paese”. E’ questo il giudizio espresso da Antonio Cima, segretario comunale dell’Udc a Viareggio, dichiarando la totale opposizione del suo partito a che Torre del Lago torni ad ospitare anche quest’anno il Friendly Versilia Mardi Gras, l’evento che da cinque anni richiama sulla marina della località verisliese migliaia di giovani di tutta Italia.
In questo il partito centrista ha preso le distanze anche dalle posizioni espresse da Forza Italia e Alleanza Nazionale, più inclini al compromesso; e la spaccatura rischia addirittura di provocare una crisi nella maggioranza del consiglio di circoscrizione. Tutto si deciderà stasera, nella riunione del Consiglio, in cui si discuterà il documento elaborato dal resto del Polo (Fi e An) che governa la frazione, contro il quale l’Udc ha elaborato una contro-proposta, di diverso tenore, presentato nel corso del confronto di giovedì sera tra circoscrizione, Comune e concessionari della marina.
A quanto pare gli indirizzi elaborati da Fi e An sembrano aver sposato in pieno la linea del Comune per la gestione della marina: sì al divertimento notturno ma regolamentato, con la predisposizione di un calendario di feste, il rispetto delle concessioni, la cancellazione delle discoteche servagge, l’attivazione di nuove aree di sosta. Soluzioni che accontentano a metà gli operatori della marina.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.