Una atto vandalico scandaloso, che colpisce tutta la comunità LGBT italiana.
La targa trafugata si trovava in piazza della Scala, a Milano. E’ stata trafugata 2 anni dopo la sua sua installazione. Era un simbolo per ricordare Ivan Dragoni e suo marito Gianni Delle Foglie, che 20 anni fa si sposarono, seppur simbolicamente, proprio a Milano, con una cerimonia celebrata da Paolo Hutter, allora consigliere comunale. A denunciare il fatto sono stati i Sentinelli di Milano, che prima di pronunciarsi hanno chiesto se era stata temporaneamente tolta per dei lavori.
Una volta appurato che non era prevista l’eliminazione della targa, si può parlare di atto vandalico. Che sia a sfondo omofobo non si può dire con certezza, per il momento. Qualunque sia la causa, è arrivata la conferma dell’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, il quale si occuperà di far installare una nuova targa commemorativa.
La reazione dei Sentinelli e dell’assessore di Milano
Luca Paladini, presidente dei Sentinelli di Milano, ha scritto su Facebook un post di denuncia:
Una comunità si riconosce in persone, azioni, simboli. Quella piccola targa misteriosamente rimossa da Piazza della Scala era un presidio che custodiva una memoria collettiva. Raccontava della battaglia del movimento Lgbt in questa città e ricordava il coraggio di chi ci ha messo la faccia quando era ancora molto complicato farlo. Sarebbe importante che fosse proprio il Comune di Milano a rimetterla esattamente lì.
Lo stesso assessore Majorino non ha di certo apprezzato questa atto vandalico, soprattutto se va a colpire una minoranza:
Milano è sempre stata in prima fila nella battaglia per i diritti civili di tutte e tutti, istituendo per esempio il registro delle unioni civili, prima dell’approvazione della legge Cirinnà. Sappiamo da che parte stiamo, quella dei diritti e contro ogni discriminazione. Per questo, raccogliamo la sollecitazione di Luca Paladini e ci impegniamo appena possibile a realizzare una nuova targa e a rimetterla al suo posto in piazza Scala.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.