Quattro ragazzi, di cui due minorenni, sono stati arrestati ieri sera con l’accusa di rapina aggravata. A fermare gli agenti di passaggio in via VI Aprile, a Catania, è stata una transessuale che ha raccontato alla polizia come i quattro avevano appena picchiato e rapinato un’altra trans che si prostituiva poco distante dal luogo in cui gli agenti sono stati fermati. Secondo il racconto che la vittima ha fatto alla polizia, i ragazzi le hanno scippato la borsa e picchiata.
LO SFREGIO: CON GLI SCOOTER SOPRA IL CORPO
Non contenti, hanno scaraventato la trans a terra e le sono passati sopra con gli scooter. I quattro, a bordo di due scooter, sono passati nuovamente mentre la trans parlava con i poliziotti ed è scattato l’inseguimento. Inutile il tentativo di fuga dei giovani che, pur essendosi separati nelle strade del centro, si sono imbattuti in un’altra volante.
SETTE GIORNI DI PROGNOSI
Gli aggressori, tutti di Misterbianco (un paese delle provincia di Catania), sono stati quindi arrestati e mentre i due maggiorenni sono stati portati nel carcere di Piazza Lanza, il quattordicenne e il sedicenne sono stati condotti nel Centro di prima accoglienza di via Franchetti.
Intanto, la trans aggredita è stata portata al pronto soccorso dove i medici le hanno riscontrato un trauma cranico, ecchimosi ed escoriazioni sul volto e sul corpo, guaribili in sette giorni.
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