L’omo-transfobia può costare cara: un consigliere comunale di Peschiera del Garda (Verona), reo di aver apostrofato in malo modo un uomo transessuale per messaggio, verrà denunciato per ingiuria.
Ricostruiamo la vicenda. In un messaggio Whatsapp il consigliere con delega al Commercio scrive: “Questo è il trans di merda che vuole fare il mercatino”. Il messaggio, destinato a un’altra persona, è finito per errore proprio sul telefono di Alessio, uomo transessuale e artigiano che voleva partecipare per la seconda volta con i suoi lavori ad un mercatino previsto in città, Hand Made.
Non invitato direttamente a partecipare, Alessio si è messo in contatto con il Comune per ricevere spiegazioni: gli hanno detto che non c’era posto e che i suoi prodotti non sono al cento per cento artigianali. Il ragazzo non si è arreso e ha fissato un appuntamento con il consigliere responsabile: l’appuntamento, però, è stato in seguito disdetto dalla segretaria. A questo punto il ragazzo, reperito il numero di telefono del consigliere sul sito del Comune, ha deciso di chiedergli spiegazioni direttamente.
Dopo neanche venti minuti ecco il messaggio incriminato e ingiurioso, indirizzato verosimilmente a qualcuno dell’entourage del consigliere (e, visto il contenuto, già informato della situazione).
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Accade a Peschiera del Garda che Alessio, un uomo trans, venga escluso da un mercatino di…
Pubblicato da Cathy La Torre su Venerdì 30 giugno 2017
A denunciare l’episodio e a pubblicare lo screenshot del messaggio è Cathy La Torre, avvocato di GayLex e responsabile dei diritti per Sinistra Italiana. L’errore gli costerà un’accusa di ingiuria, ma La Torre chiede anche a Sinistra Italiana di presentare un’interrogazione parlamentare e invoca le dimissioni del politico.
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Dubito che gli costerà caro... né gli passerà per l'anticamera del cervello di dimettersi. Nutro pure forti dubbi sulla capacità di questo imbecille di comprendere ciò che ha fatto. Siamo un paese indegno popolato e spesso gestito da una manica di idioti.