Un vigile del fuoco di Firenze subirà un provvedimento disciplinare per aver postato su Facebook gli auguri e le foto dell’unione civile di un collega.
Un nuovo episodio di omofobia coinvolge il Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Dopo il caso di Costantino Saporito, segnalato per aver partecipato in uniforme con dei colleghi al Pride di Roma, ora un altro vigile del fuoco dovrà presentarsi all’ufficio “contenzioso e disciplina” per questioni legate al mondo LGBT.
Il “colpevole” è Giancarlo Damele, caposquadra dei pompieri fiorentini, reo di aver festeggiato il grande passo di un suo collega e del compagno israeliano con foto e post sul social network di Mark Zuckerberg: “Stamani si è celebrato a Firenze l’unione tra un collega e il suo compagno, credo il primo nel nostro Corpo. Visto che non si è data abbastanza rilevanza alla cosa mi sembra allora l’occasione giusta per pubblicare le foto e rendere tutti partecipi di questo piacevole evento”.
L’ufficio del Viminale lo ha convocato per rispondere di “condotta non conforme ai principi di correttezza verso gli altri dipendenti”, dimostrando ancora una volta assoluta mancanza di buon senso nell’applicazione delle regole se non aperta intolleranza verso le persone LGBT.
Costantino Saporito, pompiere già segnalato nonché sindacalista USB, ha commentato così al Fatto Quotidiano: “È l’ennesima prova di un dipartimento che è insofferente verso certi aspetti della vita privata dei lavoratori”.
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Italia, il paese dell'Assurdo (e anche un po' un paese di m...)