Dopo il voltafaccia del MS5 sul cosiddetto “canguro”, ossia il dispositivo messo a punto dal senatore Marcucci che avrebbe portato direttamente alla votazione sul disegno di legge così com’era stato instradato al Senato (quindi con la Stepchild) evitando le centinaia di emendamenti proposti dagli oppositori, riprende oggi la votazione sul DDL Cirinnà.
Secondo Maria Teresa Meli, Matteo Renzi dall’Argentina avrebbe cercato di far cambiare idea ai “pontieri” MS5, che solo poche ore prima avrebbero confermato ai colleghi di SEL, tradizionalmente più vicina all’ala sinistra del movimento di Grillo, che avrebbero invece votato il canguro.
Ora il percorso si fa molto più accidentato.
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