Unioni civili: in molti aspettano i decreti attuativi definitivi.
Di competenza del Ministero della Giustizia, sarebbero dovuti uscire entro il 5 dicembre: la scadenza però è stata prorogata per alcuni ritardi (LEGGI >) al 5 marzo.
L’attuale crisi politica metterà a rischio l’approvazione degli stessi? A gettare uno spiraglio di speranza sulla questione è Monica Cirinnà, che ieri sera ha pubblicato un post sul suo sito ufficiale:
In tanti mi state scrivendo a seguito della crisi di Governo, per avere notizie sui decreti attuativi. Prima di tutto sappiate che la legge non può decadere: è stata approvata, firmata dal Presidente della Repubblica, pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed è dunque pienamente in vigore. Anche domani parteciperò a Piombino alla celebrazione di una unione civile! Non voglio essere troppo tecnica nella mia spiegazione, ma vi ricordo che il termine di esercizio della delega è stato automaticamente prorogato al 5 marzo 2017, per effetto del comma 30 della legge n. 76. Inoltre, va considerato lo stato di attuazione della delega. Nel nostro caso, siamo in avanzatissimo stato di attuazione: gli schemi sono stati adottati, i pareri delle Camere recepiti, è arrivato anche il parere favorevole del Ministero degli Interni. A questo punto manca solo l’approvazione formale da parte del Consiglio dei Ministri e l’emanazione da parte del Presidente della Repubblica. Dunque, il margine di discrezionalità politica è davvero molto ristretto, cosa che mi fa ritenere sia possibile agire anche in ordinaria amministrazione. Vediamo cosa accadrà nelle prossime ore con le consultazioni al Quirinale, e speriamo bene!
https://www.gay.it/attualita/news/unioni-civili-decreti-attuativi-definitivi-dove-sono
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Ah beh l ha detto lei allora stiamo tranquilli...una legge disgustosa, fatta male, nata male e sono sicuro che per qualche bigotto morirà male. Scendiamo in piazza e matrimonio egualitario subito
Improvvisamente tutti si accorgono che questa legge è stata un miracolo in questo Paese solo quando cade il governo e so rischia.. di non averla più
Io proprio no, solo trovo assurdo quello che sta accadendo. La legge è un compromesso umiliante e fatto male; come se questo non bastasse, per l'attuazione rimanda all'emanazione di decreti, definitivi per modo di dire, per la quale il termine è stato fatto slittare dal governo all'ultimissima data possibile cioè a marzo dell'anno prossimo.
"Cameriere questa minestra è veramente cattiva e poi le porzioni sono così scarse"
Guarda che qui si tratta di diritti, di dignità, tutto quello che ci spetta e che dovremmo già avere da sempre, da quando siamo nati, come avviene per tutti gli altri, non di capricci dinnanzi a qualche cameriere.
Questa cosa dei decreti è un po' incredibile. Non si capisce perché il governo non sia intervenuto per tempo, assicurandosi che il termine ultimo per emanare i decreti non slittasse a marzo. Bastava presentare gli schemi di decreto entro inizio settembre invece che a inizio ottobre. Ad ogni modo, questi decreti sono definitivi per modo di dire dato che per due anni il governo, di qualsiasi tipo esso sia, potrà ripetere le procedure di questi giorni per modificarli a piacimento.
Cara la mia Monica, se farete scadere i decreti ponte, la legge continuerà a esistere, ma sarà INAPPLICABILE. Tralasciamo il fatto che sarebbero in "avanzatissimo stato di attuazione". Sono sette mesi che elencate questa legge tra i traguardi raggiunti e ora si scopre che non è ancora finita. Questo vizio di fare annunci e dichiarazioni mezzi veri e mezzi falsi vi ha trascinato nella situazione in cui siete ora. Un bagno di umiltà servirebbe, no?