Solo il giorno dopo l’approvazione delle unioni civili un comitato utopico composto da membri di vari partiti del centrodestra (tra cui Forza Italia, Lega Nord, Conservatori e Riformisti, Idea, Italia Unica e Democrazia Solidale – Centro Democratico) aveva annunciato l’inizio di una crociata contro la legge attraverso la presentazione di un referendum parzialmente abrogativo: “Siamo sempre stati disponibili a fare una legge condivisa sui diritti dei conviventi, non un matrimonio omosessuale che per forza di cose aprirebbe alle adozioni attraverso ricorsi e sentenze europee, e che ha già nel comma 20 una sostanziale legittimazione della stepchild adoption”, aveva affermato Eugenia Roccella di Idea.
Secondo Ansa alle 12.30 di oggi la delegazione si recherà alla Suprema Corte di Cassazione per depositare il quesito: nel caso in cui questo venga ritenuto ammissibile, il comitato dovrà impegnarsi a raccogliere 500 mila firme perché il referendum venga indetto. Tra i fautori, lo ricordiamo, Quagliariello e Giovanardi di Idea, Maurizio Gasparri, Lucio Malan e Antonio Palmieri di Forza Italia, Benedetto Fucci e Lucio Tarquinio di Conservatori e Riformisti, Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia, Maurizio Sacconi, Formigoni e Alessandro Pagano di Area Popolare e Gian Marco Centinaio, Nicola Molteni e Roberto Simonetti della Lega Nord, oltre che ovviamente la Roccella, presidente del comitato.
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Probabilmente non si arriverà nemmeno al quorum del 51% per renderlo valido. Vedi ref. Trivelle 17 aprile.
Finirà come il referendum abrogativo sul divorzio:una vera cantonata per il si.
ah ah ah hanno fatto una battuta poveri stolto quanta invidia
Per carità c'è poco da scherzare. La Corte Costituzionale che in più di una sentenza ha invitato il legislatore a normare le convivenze anche per recepire i trattati sottoscritti e colmare il vuoto legislativo e a rimuovere le discriminazioni sarebbe capace di accogliere il referendum che abroga le legge che essa essa stessa dice essere improcrastinabile. Il mostro problema è che la corte costituzionale in italia è composta da magistrati politici espressione delle varie caste che a differenza della corte suprema USA ha rigettato il ricorso sui matrimoni gay. Se il matrimonio è un diritto umano esso non deve dipendere da un referendum o una legge votati a maggioranza.
ma cosa pensano di ottenere? abrogatemi sto cazzo
adesso conosciamo i loro nomi : chi sarà il primo a sparire ....politicamente?
Comunque non avranno gioco facile, le regole sono chiare: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Referendum_(ordinamento_costituzionale_italiano)